martedì 2 febbraio 2010

Mangiare e pensare italiano



Dal libro di Franco La Cecla La pasta e la pizza, edito da il Mulino, cito alcuni passaggi per riflettere sul cibo come elemento identitario di un popolo. "Allora, se la pasta e la pizza appartengono ad una cultura precisa e sono parte di una tecnica del corpo che si apprende nell'infanzia, oggi, con la massificazione e la macdonaldizzazione, esse,(la pasta e la pizza) come fatto culturale, non sono in realtà in estinzione?"
E ancora ""L'identità culturale, etnica o nazionale è un gioco interessante o pericoloso che i gruppi umani mettono in atto per compattarsi, andare avanti ed essere riconoscibili a se stessi e agli altri. È uno strumento formidabile (...) ma guai a credere che sia un valore al di sopra delle capacità delle persone e dei gruppi umani di adattarsi, trasformarsi, mescolarsi e creolizzarsi".
Credete anche voi che siamo quello che mangiamo, e mangiamo quello che siamo?

domenica 24 gennaio 2010

I fatti di Rosarno




Cari amici dell’ASGI,

di seguito trovate il comunicato dell’Associazione Studi Giuridici sull’Immigrazione su quanto avvenuto a Rosarno .

Quanto accaduto conferma il fallimento di una politica dell’immigrazione totalmente ideologica e che, non garantendo affatto in modo concreto la sicurezza personale degli italiani e degli stranieri e non contrastando il lavoro nero, sta invece accrescendo sempre di più il bacino della irregolarità e sta fomentando in tutto il Paese un clima xenofobo, di guerra tra le fasce più povere o a rischio di povertà e di esclusione della popolazione.

La vera sicurezza sta anche nel far rispettare le leggi che esigono la tutela delle condizioni di lavoro contro ogni sfruttamento, impedire che i lavoratori dormano all’addiaccio, esigere che le Questure provvedano al rilascio e al rinnovo entro i termini indicati dalla legge (20 giorni) e non dopo mesi e mesi di snervante attesa, tutelare i richiedenti asilo e gli asilanti con efficaci politiche di integrazione ed accoglienza che non si limitino ai soli primi giorni di permanenza in Italia.

La profonda riforma delle normative sull’immigrazione deve costituire per tutte le forze politiche responsabili una priorità nazionale assoluta, giacché non di una singola, seppure rilevante disposizione di settore si tratta, ma di una normativa che riguarda l’intero assetto di una società democratica.
Quali le vostre sensazioni e opinioni?

martedì 19 gennaio 2010

libri


Leggere è un'attività propriamente umana. Perché leggiamo? Cosa cerchiamo tra le pagine dei libri? La scuola dovrebbe incoraggiare di più la lettura o lasciare che spontaneamente le persone si accostino ai libri? Ne avete alcuni da consigliare?

domenica 10 gennaio 2010

La Gelmini mette il tetto agli stranieri


Dal prossimo anno nelle prime classi di tutti i gradi i figli degli immigrati saranno al massimo il 30%. Protestano la Cgil e il Pd, «misura sbagliata». I vescovi: «no a nuove discriminazioni». Viale Trastevere risponde alle richieste della Lega e fissa un limite che in molte parti d'Italia non è possibile rispettare. Il ministro promette flessibilità «se l'alunno parla italiano»
Questa notizia è apparsa oggi sul quotidiano il manifesto. Credete che questa sia la strada per garantire una società multiculturale?